Il ciclismo che vorrei

Società sportive

Le società sportive di base rappresentano le fondamenta di tutto il movimento. Per questo abbiamo pensato, come primo ambito di intervento, a delle forme di supporto reale e concreto nei loro confronti.

Il supporto economico e formativo alle società di base, consentirà di interrompere e invertire il trend di decrescita che da anni registriamo in tutte le zone del Paese, per consentirci di essere nuovamente attraenti e competitivi rispetto ad altre discipline sportive, spesso preferite dai giovani e dalle loro famiglie.


La maglia azzurra

Le nostre rappresentative nazionali devono tornare ad essere l’eccellenza agonistica, organizzativa, tecnica ed etica del nostro ciclismo.

Solo così potranno essere un catalizzatore di risorse e un modello organizzativo innovativo. 


La sicurezza

Si tratta della sfida più importante che ci attende nei prossimi anni. È un tema fondamentale, che sta minando alla base il nostro movimento.

L’impegno della FCI del futuro dovrà essere rivolto ad aiutare il legislatore a ben comprendere le difficoltà e i pericoli che si incrociano sulle nostre strade contribuendo alla stesura di regole certe ed efficaci, e allo stesso tempo, bisognerà lavorare affinché anche le nostre manifestazioni siano sempre più sicure.


La strada

È il settore maggiormente sviluppato nel nostro Paese ma ormai da diversi anni sta vivendo un periodo di crisi.

È necessario ripartire da una costruttiva condivisione dei problemi e delle sempre maggiori difficoltà per un settore che rappresenta un’eccellenza del nostro movimento.

Deve essere salvaguardato dall’impoverimento causato da un eccesso di burocrazia e di responsabilità che si riflettono in un esponenziale aumento dei costi.


La pista

In questo settore serve un vero rilancio, che parta dalla base, garantendo un continuo ricambio al vertice, obiettivo che un movimento come quello italiano ha il dovere di perseguire.

Impostare le basi per un moderno settore della velocità, che oltre a rappresentare il 50% delle specialità olimpiche, consente strette sinergie con il settore olimpico BMX/MTB Eliminator.


Il fuoristrada

XC, Marathon, DH, Trial, Enduro e Ciclocross. Si tratta di un settore sempre più determinante numericamente in seno alla FCI, rappresentativo del 50% della nostra forza, verso il quale non c’è stata negli ultimi anni grande considerazione.

Sempre più atleti, a livello internazionale, si formano in queste discipline per poi approdare in maniera vincente alla strada. Gli esempi a cui ispirarci per migliorare non mancano.


La BMX

Disciplina entrata ormai da tempo nel programma dei Giochi Olimpici.

Su questo terreno scontiamo un gap strutturale e organizzativo pesante, accumulato per mancanza della necessaria attenzione e supporto.

Bisogna ripartire dalle risorse presenti sul territorio e da una importante opera di formazione di tecnici e atleti all’altezza degli appuntamenti internazionali.


Il paraciclismo

È un settore da valorizzare dando risposte serie alle reali esigenze di atleti e società.

La visibilità crescente di cui il settore gode ha contribuito ad aumentarne l’attenzione e di riflesso, la stima e l’ammirazione per questi straordinari atleti, per la forza, non solo fisica, che esprimono.

Sarà necessario regolamentare e incentivare le manifestazioni, essere di sostegno alle realtà produttive che investono somme rilevanti in ricerca tecnologica di cui il settore beneficia.